“Un sistema ferroviario sempre più orientato all’intermodalità sostenibile e a misura di passeggeri tra i diversi vettori complementari tra loro. È questo uno dei pilastri del piano industriale del Gruppo FS che punta proprio all’intermodalità per sviluppare e potenziare il trasporto passeggeri, decongestionando il traffico stradale e facilitando lo shift modale verso mezzi a basso impatto ambientale.” Queste le parole di Vincenzo Macello vicedirettore generale Operation di Rete Ferroviaria Italiana (capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS), durante il convegno di presentazione del piano di sviluppo dei collegamenti tra l’Aeroporto di Genova, il sistema ferroviario nazionale e i terminal passeggeri dei porti di Genova e Savona che realizzerà una rivoluzione nell’offerta della modalità di trasporto per i viaggiatori che scelgono la Liguria. Il nuovo hub di interscambio, infatti, intercetta e integra tutti i vettori di trasporto mettendoli a sistema per favorire gli spostamenti nel segno della sostenibilità e della riduzione degli impatti sulle città che ospitano i terminal passeggeri. 

“In quest’ottica si inserisce l’Accordo firmato oggi in cui RFI, già impegnata nella realizzazione della futura nuova fermata ferroviaria di Erzelli/Aeroporto, anticiperà il finanziamento pari a 1,5M€ per la progettazione di fattibilità tecnico-economica del collegamento pedonale con tappeti mobili “Moving Walkway” e relativa struttura di interscambio che verrà realizzata dal comune di Genova” ha sottolineato Macello.

Partendo quindi dal principale obiettivo di agevolare la mobilità di milioni di passeggeri che annualmente transitano via terra, via mare e via aereo nelle aree portuali ed urbani del capoluogo e della città di Savona, è stato istituito il Genova City Airport Steering Committee, coordinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al quale partecipano stabilmente Regione Liguria, Comune di Genova, Autorità Di Sistema Portuale Del Mar Ligure Occidentale, Aeroporto di Genova, ENAC, Stazioni Marittime Genova, Trenitalia, RFI e Costa Crociere. Nei mesi scorsi sono state raccordati gli interventi che compongono il più esteso progetto di ridisegno della logistica a servizio dei passeggeri, con al centro il trasporto ferroviario, la modalità più sostenibile dal punto di vista ambientale. Il nuovo virtuoso sistema di collegamenti metterà a disposizione di chi viaggia hub di interscambio facili da raggiungere, comodi e fruibili per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, in primis quello ferroviario, con benefici per l’ambiente e per la vivibilità delle città “alleggerite” dal traffico dei mezzi privati. Una serie di servizi ancillari resi disponibili nei pressi degli hub aeroportuali, come la possibilità di parcheggio e la logistica dei bagagli per i crocieristi, potranno completare l’offerta per i passeggeri rendendo sempre più attrattiva una mobilità sostenibile, aumentando l’uso del treno e riducendo l’ingresso di auto e di bus ai terminal dei porti di Genova e Savona.

Il primo tassello del mosaico del nuovo sistema logistico integrato è la firma dell’Accordo per la progettazione e la realizzazione del sistema di collegamento “MOVING WALKWAY” tra l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova e la futura fermata ferroviaria Erzelli/Aeroporto, circa 600 metri sopraelevati che permetteranno di arrivare celermente all’aerostazione con un accesso diretto all’edificio. Per consentire ai passeggeri di muoversi più comodamente e velocemente, sarà installato un tapis roulant in entrambe le direzioni, affiancato da corsie pedonali. Il progetto sarà redatto dal Comune di Genova e il costo stimato di circa 29 milioni di euro.

 

Il secondo tassello invece prevede la realizzazione di una passerella simile a quella dell’aeroporto, lunga 300 metri, per il collegamento con la stazione crocieristica di Genova e la fermata Stazione Porta Principe. La finalità è migliorare il collegamento esistente tra la stazione ferroviaria, sia di superficie sia sotterranea, e la Stazione Marittima, al fine di potenziare un collegamento già esistente, rendendolo più fruibile e abbattendo l’ultima barriera architettonica esistente con la realizzazione di un ascensore per favorire la crescita del numero di viaggiatori verso il porto e quindi verso la città. Anche in questo caso il progetto punta ad agevolare la mobilità dei passeggeri sia per le connessioni marittime che utilizzano Genova come home port in imbarco o sbarco, sia per i transiti.

 

Il terzo anello del piano di sviluppo del trasporto passeggeri riguarda il porto di Savona. Con l’obiettivo di arrivare con un trasporto green anche all’interno dell’hub di Costa Crociere, è già stato previsto uno studio di fattibilità per collegare il terminal crociere con la stazione ferroviaria. In questo caso, il dato di partenza sono i binari merci presenti vicino all’edificio dell’ex sede di Autorità di sistema portuale per i quali occorre verificare la possibilità di realizzare una stazione ferroviaria marittima e relativa banchina dedicata ai passeggeri e collegata direttamente attraverso un tapis roulant al Palacrociere.